"Ciao, Trump": i cugini di Morro Agudo, San Paolo, usano l'umorismo per parlare di agroindustria e diventano virali sui social media
%2Fhttps%3A%2F%2Fi.s3.glbimg.com%2Fv1%2FAUTH_59edd422c0c84a879bd37670ae4f538a%2Finternal_photos%2Fbs%2F2025%2Ff%2F7%2FxTDzOKSZKdHPU3lp1ivw%2Ffoto-5-.png&w=1920&q=100)

"Ciao, Trump": i cugini di Morro Agudo, San Paolo, usano l'umorismo per parlare di agroindustria e diventano virali
La misura entrerà in vigore il 1° agosto e ha suscitato preoccupazione in diversi settori, in particolare in agricoltura. Ma i cugini hanno colto l'occasione per discutere della questione con allegria.
Il contenuto, già diviso in tre parti, mostra i tentativi di João Vitor di intrattenere conversazioni con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Usa battute semplici e mescola termini inglesi e portoghesi per renderlo ancora più divertente.
Nel primo post, del 24 giugno, la tassa non era ancora stata introdotta, ma lui e suo cugino stavano seguendo gli sviluppi della guerra in Israele e l'impatto sui prezzi del carburante e dei fattori di produzione. João Vitor ha dichiarato a g1 che l'idea di "chiamare Trump" è nata lì.
"È nato qui in fattoria, in un momento molto personale, mentre bevevamo tereré e chiacchieravamo di notizie del settore. Avevamo già seguito gli sviluppi della guerra e il suo impatto sui prezzi del carburante e dei fattori di produzione. Dato che Trump era già al centro dell'attenzione, abbiamo pensato: 'E se lo chiamassimo per chiedergli se ne avremo ancora qui in agricoltura?'. È così che è nata la frase 'Chiamare Trump - Bene o male?', usando un'espressione che sentivamo sempre sul campo, il famoso 'bene o male'."
João Castro e Eduardo Palhares sono di Morro Agudo, SP — Foto: Trino
La pubblicazione ebbe un tale successo che la seconda parte uscì presto. Ma poi, la lettera che avvisava il governo brasiliano dell'aumento dei dazi era appena finita sui giornali. Due giorni dopo, i cugini ricorsero di nuovo all'umorismo, dicendo che le cose lì non andavano "tanto bene".
Il terzo video, pubblicato venerdì (25), è nato su suggerimento del pubblico, come spiega Eduardo. In esso, João Vitor dice che va tutto bene, "dipende da chi".
Il primo video è uscito prima dell'aumento dei dazi, e Jão stava già lanciando il messaggio: 'Dovete smetterla con queste assurdità'. Dopo che la lettera di Trump al Brasile è diventata virale, tutti hanno iniziato a chiedere una seconda parte, e noi abbiamo risposto 'Non molto bene qui', prendendo persino in giro la procedura di autenticazione. Il terzo, 'Dipende', è uscito anch'esso su suggerimento del pubblico ed è una battuta che si sente spesso sul campo, sull'agronomo che risponde a tutto con 'dipende'.
Eduardo racconta che le sceneggiature dei video si basano sulle notizie, ma utilizzano sempre un modo personale di raccontare la storia.
João Castro e Eduardo Palhares sono di Morro Agudo, SP — Foto: Trino
Secondo João Vitor, l'uso dell'umorismo ha sempre fatto parte dei contenuti, ma è stato con la serie di video più legati alle tendenze, che utilizzano un linguaggio che mescola rurale e digitale, che la base è esplosa.
"Uno dei video di questa serie ha attirato oltre 100.000 nuovi follower. La media attuale è di 80.000 nuovi follower al mese. Questo dimostra che l'agricoltura ha un posto sui social media, e quando parliamo con sincerità e umorismo, la portata è ancora maggiore."
Figli di produttori rurali di Morro Agudo, Eduardo e João hanno mosso i primi passi sui social media nel 2021, con l'idea di fare da tutor a studenti e neolaureati, offrendo loro una visione realistica del mercato del lavoro nel settore.
Fin dall'inizio, i cugini hanno puntato su autenticità e umorismo per far funzionare le cose. Oggi sono riconosciuti ovunque vadano, e non solo nel mondo dell'agroalimentare. La loro fama ha anche portato a collaborazioni con i giganti dell'agricoltura.
"Siamo nati e cresciuti a Morro Agudo, nel cuore del settore agricolo. Oggi, vedere così tante persone riconoscerci alle fiere e anche fuori, venire a scattare foto, mandare messaggi, è davvero commovente. Solo quest'anno abbiamo già visitato dieci stati, partecipando a eventi e condividendo la voce del produttore con la nostra lingua", racconta Eduardo.
Ha dichiarato a g1 che l'obiettivo ora è dimostrare ulteriormente il valore del settore.
Pubblicheremo lunghe puntate su YouTube, spiegando con umorismo come vengono prodotti riso, fagioli, latte – tutto ciò che si trova sulle tavole brasiliane. Abbiamo anche il nostro negozio di abbigliamento con protezione UV e l'intelligenza artificiale su WhatsApp per aiutare i produttori con domande su clima, parassiti, mercato e gestione. L'idea è di continuare a comunicare l'agricoltura al Brasile e al mondo, a modo nostro.
Eduardo Palhares, Morro Agudo, SP — Foto: Trino
Per João Vitor l'umorismo è al centro della famiglia, ed è per questo che i suoi cugini dovrebbero intraprendere nuovi progetti, ma con lo stesso senso dell'umorismo.
Fin da bambini, giocavamo, imitavamo gli agronomi e prendevamo in giro le situazioni agricole. L'umorismo è nella nostra essenza. Ma il divertimento porta con sé molta responsabilità. Sappiamo quanto i produttori stiano soffrendo a causa del clima, dei costi e del mercato. Ed è per questo che parliamo di questi argomenti con leggerezza: per aprire gli occhi delle persone, creare un senso di identificazione e avvicinare più persone all'agricoltura.
João Vitor Castro, Morro Agudo, SP — Foto: Trino
Globo